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domenica 13 aprile 2008

balla coi camosci

il bello dell'andar in montagna è anche questo...

immergersi nella natura, ascoltarla, osservarla, annusarla. silenzi, colori, odori.

solitudini primaverili.

luci soffuse, raggi che filtrano dalle nubi.

un colle.

vento, freddo, neve sollevata dalle raffiche.

ritornare "a baita".

fermarsi a guardare un gruppo di camosci ed il loro "bizzarro" ballo.



ascoltare i silenzi.

ascoltare sè stessi.

ed il vento che spinge le nubi sulle creste.



e tornare a valle, tra i colori e i profumi del bosco, ed i suoi silenziosi abitanti.





4 commenti:

  1. bellissime immagini, come sempre

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  2. Bellissime parole che rendono ben bene l'idea di quello che abbiamo vissuto :).


    Misty


    ps: hai dimenticato il gallo forcello e la marmotta :D :D :D :P Misty occhio di falco :D


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  3. Ahi roby, ma che (chi) guardavi?

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