Statistiche

martedì 25 dicembre 2007

Au Revoir

Eccoci qua..sera di Natale... e l’anno sta volgendo al termine, sarebbe tempo di bilanci… e beh, il bilancio di quest’anno è estremamente positivo..



Ci ha messo un po’ ad ingranare… ma poi lo ha fatto alla grande… a parte la salute non sempre eccelsa per vari acciacchi, per fortuna non gravi ma fastidiosi, e qualche periodo di stress lavorativo,  per il resto devo dire che il 2007 è stato un buon anno.



Un anno di grande montagna… anche qui, ci ha messo un po’ ad ingranare, ma è stata un’annata in cui ho tolto parecchi dentini…. Dalla scialpinismo, con la Levanna Occidentale a pasqua e soprattutto la meravigliosa esperienza dell’Oberland coi miei più cari amici…



E poi una grandiosa stagione alpinistica… cominciata quasi per caso, e praticamente senza la consueta parentesi escursionistica, con il Dome de Neige des Ecrins, 4015 m, in Delfinato… Quindi la Punta3560 m, salita in giornata dopo pernottamento in tenda all’Averole, montagna che volevo salire da più di dieci anni…
d’Arnas



E quella sorpresa che è stata il Gran Zebrù… 3851 m, piramide di roccia e ghiaccio… tanto ero timoroso prima di salirla, tanto ero felice una volta in cima, e tanto soddisfatto una volta sceso… una delle montagne più belle che ho mai fatto, in cordata con due dei miei migliori amici…



La domenica dopo altro dentino, la Lera Orientale 3355 m qui nelle mie valli.. e poi il sogno che inseguivo da quando salii per la prima volta fin lassù.. il 15 luglio, finalmente, baciavo la Madonnina del Gran Paradiso 4061 m, LA MIA MONTAGNA… ancora adesso, a ripensarci, ho i brividi a ricordare l’emozione che ho provato in quel momento.. 4 volte ero andato al Grampa, ma mai ero riuscito ad arrivare alla madonnina per il solito affollamento.. stavolta, dopo aver prima salito il Roc, il nostro quattromila canavesano, è stata quella buona…



E poi il primo week-end di vacanza, due cime del Rosa, la Roccia Nera 4075 m ed il Gemello del Breithorn Orientale 4106 m, due quattromila poco frequentati, tra i più belli ed emozionanti che ho fatto…



E lì ho concluso la stagione alpinistica… è venuto Cogne, i giorni nel Parco, una salita alla Punta Rossa della Grivola, un viaggio in Germania, uno sulle montagne dell’est, e l’inizio di un nuovo corso di montagna ed emozioni… continuata d’autunno con splendide gite e nuovi amici, nuove montagne, nuovi cieli…



Anno indimenticabile, sicuramente, per molti aspetti.. Come sarà il 2008? Non chiedo di più, mi accontento che sia un anno sereno e ricco di emozioni come è stato questo….



Ringrazio tutti gli amici con cui ho condiviso emozioni su per i monti, in quel mondo che mi ha fatto conoscere amicizie e legami forti, di quelli che non dimenticherai mai.






Grazie a tutte le persone che mi hanno accompagnato su per valli, creste, ghiaioni, pascoli, boschi, ghiacciai e vette…



Grazie a tutti quelli che, pur non essendo stati in montagna con me, hanno condiviso momenti di vita anche quest’anno..



Grazie a mamma e sorella che mi sopportano nelle mie uscite montane e non..



Grazie al mio papi di lassù che mi assiste in ogni passo e su ogni montagna..



Grazie ad una persona speciale.






Questo è l’ultimo post del 2007, tornerò a scrivere nel prossimo anno…



Sono contento che questo blog ha preso vita, e per questo auguro a tutti i lettori un Felice 2008.


Vi saluto con questa immagine della mia gioia quel 15 luglio...




See you soon people..

lunedì 24 dicembre 2007

Buona la prima!!!

Domenica 23 dicembre 2007, Mont Fourchon 2902 m

Buona la prima! E così finalmente, dopo 7 mesi, ho ripreso l'attività scialpinistica. Alle 7,30 a Rivarolo siamo in 5, e con sopresa scopro che ad Ivrea ne dovremo recuperare altri 8!

Oggi saremo in 13, quasi una gita sociale.... ci ritroviamo così al casello, ci si divide per le macchine e via, con qualche ritardatario che ci segue in autostrada... direzione Gran San Bernardo. Passiamo S. Rhemy, ed eccoci alla fine della strada transitabile, a circa 1700 m. Bene... oggi mi aspettano la bellezza di 1200 m di dislivello... stica.. come prima gita non sarà azzardato?

Vabbè.. indosso l'ARVA in macchina al caldo, poi la consueta battaglia per entrare negli scarponi, e dopo 7 mesi non è facile... tra imprecazioni e versi gutturali, eccoci, sono pronto... sci ai piedi, clack, e via, ci incamminiamo in ordine molto sparso per la strada innevata.

Il gruppo di testa (i runners) prende già subito un passo di gran carriera... io chiudo la fila, devo riprendere confidenza confidenza con il meccanico scivolamento alternato dello sci, e mi ricordo pure come si fa...

Saliamo con una stradina per scorciatoia, e passiamo sotto l'ingresso del tunnel del Gran San Bernardo.. perdiamo un po' di dislivello, siamo in una bella conca innevata, ed il cielo verso la Svizzera si apre, il tempo migliora e così anche la temperatura e l'umore sale ancor di più. E' bello finalmente ritrovarsi tutti insieme a fare scialpinismo.. risaliamo verso la strada SS26 che conduce al colle, con qualche tratto ostico per via della neve dura, e nei pressi della Montagna Baus 2375 m, il mio secondo pit stop..

I runners sono spariti alla vista, vedo un solitario Alex imboccare il vallone a lato della caratteristica Tour des Fous, dietro di me solo Nicola e Giampaolo... per un po' sono incerto sul proseguire, i quadricipiti non più abituati al movimento della salita con gli sci mi tirano parecchio, e non vorrei non aver poi le gambe per scendere...

Alla fine opto per proseguire, mentre Giampaolo preferirà seguire la strada fino al colle in tranquillità. Mancano oltre 500 m alla vetta, la temperatura si abbassa, una fastidiosa brezza proveniente dalla Svizzera mi gela il sudore addosso e mi fa correre ai ripari vestendomi di più..

Avevo fatto questa gita a giugno, partendo sci ai piedi dalla baita, ora in invernale ovviamente il panorama è tutto diverso. Le rocce brinate parlano da sole, la settimana passata qui è stata decisamente gelida... supero Nicola, e presto rimango solo nel vallone, ma la vetta ormai è in vista. I muscoli paiono andare meglio, ma una volta arrivato fin qui, devo stringere i denti ed arrivare su. Ogni tanto il sole è velato da qualche nube sottile, e il freddo si fa sentire maggiormente. Ci sono 5° sottozero se non di meno.

Meno di duecento metri sotto la vetta vedo i primi dei nostri che cominciano a scendere, io mi metto anche il pile perchè sudato così se prendo freddo sono fritto. Passo dopo passo, con tutti i muscoli che cominciano a chiedere pietà, arrivo sotto la cima, mentre Alex e Davide da lassù mi incoraggiano all'ultimo sforzo.

La vista si apre sul versante opposto, pochi metri ed eccomi sotto le roccette della vetta. Tralascio gli ultimi metri a piedi, tanto questa cima l'ho già “timbrata”. Fa un freddo porco, quasi 8° sottozero, mi metto pure il maglione, e nel contempo il sole si vela di nuovo. Tempo di fare due foto, togliere le pelli, tribolare con gli scarponi, e trac, le mani comincio a non sentirle più... e te pareva che non arrivava la bollita!!

Ma son presto pronto, e voglio scendere subito, fa troppo freddo per mangiare qui. E' arrivato anche Nicola, il buon Davide si ferma ad aspettarlo, noi scenderemo di qualche metro per scaldarci un po'..
Ma... mi ricorderò come si fa a curvare??? Ebbene sì, con calma, faccio le mie prime curve della stagione 2007-2008... rigido come un pezzo di legno, dopo 1200 m di dislivello le gambe non reagiscono bene... ma non volo, ed è già qualcosa... Davide e Nicola ci raggiungono, e così riprendiamo la discesa, tenendoci in un valloncello a destra sotto il Pain de Sucre... la neve non è niente male, tratti di farina tritata e non, dove lascio qualche ricamino senza pretese, e tratti di crosta da vento portante, dove sembra una pista battuta... curva dopo curva i muscoli si sciolgono un po', e ritrovo il piacere della sciata...

Una crosta traditrice mi fa fare il primo volo della giornata, ma ci può stare... ci riuniamo tutti e 12 su un costone prima della baita, e finalmente si può mangiare qualcosa... poi giù tutti quanti, recuperiamo anche Giampaolo, e scendiamo lungo la strada per un pezzo... poi la secessione... io e Giampaolo preferiamo seguire la strada fino in fondo, gli altri si lanciano in un bel canale che si rivelerà di neve ottimamente portante...

Ma io non ho più le gambe, e per evitare di rompermi qualcosa, scendo tranquillo tranquillo per la strada, lasciano che gli sci mi portino a casa...

Ed eccoci all'ombra ed alle macchine... cambio, poi nebbiolo e panettone, per concludere questa prima bella gita.. neve quindi niente male, per essere la prima della stagione non mi posso affatto lamentare.

La giornata proseguirà a casa mia, con lo “zoccolo duro” della compagnia montana, cena devasto tra risate e racconti, una rimpatriata che mi ci voleva e che mi mancava quasi dai tempi dell'Oberland.

Conclusa così una splendida giornata di montagna, neve e amici, ci voleva!



E ora, Buon Natale!



domenica 23 dicembre 2007

Joe Strummer

sono già 5 anni che se ne è andato... era il 22 dicembre del 2002...

un pezzo di storia della musica punk-rock, anzi "cobati rock" dei 70 e dei primi anni 80..

Londra chiama ancora...



venerdì 21 dicembre 2007

last christmas

questa canzone mi riporta ai Natali di quasi vent'anni fa...


 



quando si avvicinano le feste mi fa sempre piacere riascoltarla, mi fa molto atmosfera di Natale..

mercoledì 19 dicembre 2007

gioco

da qualche anno mi diverte fare un gioco forse stupido, forse no, ma che stimola la mia mente...


oggi è il 19 dicembre.


a volte mi piace cercar di ricordare cosa facevo e dov'ero lo stesso giorno dei mesi precedenti..


così, per diletto, per esercitare la memoria...


e così vediamo:


19 novembre: lunedì, beh ero qui a smaronarmi...


19 ottobre: era venerdì.... e non vedevo l'ora arrivasse il we..


19 settembre: mercoledì, non ricordo nulla di significativo..


19 agosto: ero in viaggio verso la Germania con mia sorella, partito alle 5 di mattina, dopo aver trascorso appena 12 ore a casa (ero appena rientrato da una settimana a coGNE')


19 luglio: impegnato nel faticoso trasloco dell'ufficio, nella settimana più calda dell'anno...


19 giugno: ero andato in bici dopo il lavoro a Pian Audi, 40 km di giro serale, grandioso..


19 maggio: smaltivo la cena del venerdì sera, il ritrovo della "compagnia dell'Oberland"..


19 aprile: non pervenuto..


19 marzo: era un lunedì, ma boh...


19 febbraio: l'indomani dell'odissea nella nebbia sulla Pointe de la Pierre


19 gennaio:eh boh, chissiricorda...


gioco stupido? forse... ma a volte, anzi spesso, mi aiuta a riportare alla mente bei ricordi ;-)


 


 


 

venerdì 14 dicembre 2007

infinito

14 agosto 2007, ore 8, colle del Pousset 3200 m



 “quegli istanti nei quali ha sotto i suoi piedi il mondo e resta soltanto sopra di lui l’Infinito” (F.Kesparek).


 


 


 

lunedì 10 dicembre 2007

Inizio e fine.

Sabato sono tornato sul Monte Soglio. Al mio arrivo in vetta ho provato una certa emozione. L’ultima volta risaliva al 7 giugno 2003: giorno d’estate, con mamma e sorella, per ricordare il papi nel giorno in cui avrebbe compiuto 65 anni. Se ne era andato poco più di un mese prima, e volevamo ricordarlo così, su quella che fu la sua ultima cima.

Già, il Monte Soglio fu la prima ed ultima montagna che salimmo insieme, il punto di inizio e di fine di un ciclo.

Bei ricordi.



Grazie a chi era con me lassù nella neve, in questa giornata di sole, di  freddo e di vento.

 



martedì 4 dicembre 2007

Addio Pierriccardo

Non ti conoscevo personalmente, ma leggevo spesso le tue relazioni e i tuoi racconti delle tue uscite di scialpinismo. Eri uno degli utenti più attivi di Gulliver, la nostra piccola comunità virtuale e non...

Ricordo un tuo racconto surreale che avevo letto su Lafiocavenmola, avevi uno stile particolare nello scrivere.

Ieri, insieme ad un tuo amico, la vostra ultima gita. Una valanga che si è staccata dal Bec du Lievre, in territorio francese, a 2.700 metri di altitudine, vi ha presi e portati a sciare sulle più alte vette del Cielo.

Un pensiero per entrambi, Pierriccardo e Marco, vi immagino a disegnare serpentine su candidi pendii per l'Eternità.




takajù.