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giovedì 9 novembre 2006

bye bye rumsfeld

ohi ohi... in seguito alla grande batosta delle elezioni di medio termine, ecco la prima testa che rotola nel cesto.... quella di Donald Rumsfeld.. il falco del Pentagono...

L'America finalmente s'è svegliata dal torpore? Il risultato di queste elezioni era quasi scontato. E penso, spero sia un bene. Anche il fatto che Rumsfeld, individuo odioso e viscido come pochi sia stato "licenziato" la reputo una buona notizia.

E' stato uno dei fautori dell'inutile e sanguinosa guerra in Iraq. Che avrà sì tolto di mezzo Saddam (creato guardacaso proprio da USA e occidente), ma che ha lasciato quel paese in un caos indescrivibile che anche i "grandi" strateghi non sanno più bene come risolvere.

Diciamo che la situazione è un po sfuggita di mano. Un altro Vietnam? Qualcuno lo diceva già tre anni e mezzo fa...

Speriamo che questa ventata di cambiamento arrivata dalle elezioni voglia preannunciare un risveglio del popolo americano.

4 commenti:

  1. Chi non si risveglierà mai dal torpore? I comunisti come voi, naturalmente! Perchè non andate a vivere in Corea del Nord?

    Realizzereste il sogno di tutta una vita.

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  2. Non è mia abitudine fomentare polemiche sui blog altrui, e non lo farò sicuramente adesso (non è la mia intenzione, almeno) ma una cosa vorrei puntualizzarla: si può essere o no d'accordo con la forma e la sostanza dei post, ma affibbiare etichette e spedire in Corea, nel Gulag o a Dachau chicchessia non è certo il modo migliore per cercare una soluzione a problemi e vie di uscita a situazioni. Se il popolo americano ha deciso di votare un partito piuttosto che l'altro, avrà ben valutato e vissuto sulla propria pelle le conseguenze delle scelte dei propri governanti i quali, in un regime democratico, prendono atto dell'esito delle elezioni. Che ti piaccia o no, caro utente anonimo, così funziona la democrazia.

    Mettiti il cuore in pace e buona giornata.

    Gianpaolo Castellano

    P.S.: due cose ancora. In primis, Winston Churchill, di cui tutto si può dire tranne che fosse una colomba, definiva la democrazia come "la peggiore forma di governo, escluse le altre".

    In secundis, solitamente nel commentare ci si firma con nome e cognome.



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  3. ecco. mi aspettavo che prima o poi sul mio blog sarebbe arrivato. caro "utente anonimo", non so sei lo stesso che già due o tre volte infila commenti in cui bolli il sottoscritto come "comunista" senza sapere nulla di me. non sopporto altresì questo cacchio di luogo comune per il quale una persona con ideali di sinistra deve essere per forza bollato a vita come comunista-stalinista-marxista-leninista-troztkista-maoista-sovietico. come se tutti quelli che non votano a sinistra fossero nazi-fascisti. l'amico giampaolo ha già risposto a dovere. non sono una persona che non ama la censura, quindi tutti questi commenti rimarranno. ma è tanto facile sparare a zero nascondendosi dietro ad un "utente anonimo". firmati con nome e cognome. grazie. saluti e baci.

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  4. dimenticavo. ho già una residenza in una radiosa repubblica ex-sovietica, un'altra casa costa. Dovrei farmi raccomandare da Lukashenko, che è molto amico di Kim.

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