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giovedì 31 maggio 2007

pioggia

Quanto amo il rumore della pioggia


Il suo ticchettio sul tetto


Mi vien voglia


D’uscir fuori e volgere lo sguardo al cielo


Lasciare che goccia a goccia


Mi bagni il viso


E le braccia


Giù sotto la pelle


Fin nelle ossa


Fino a purificare l’anima


E darle nuova linfa vitale.




mercoledì 30 maggio 2007

canzone per un'amica

E' un po di tempo che non posto canzoni...

ma stasera ne posto una.

E la dedico ad una nuova amica, come regalo di non compleanno...




Alza il volume e shhhhhhhhhhhh

Buon ascolto Nya.

Grande






Oggi, Monte Zoncolan, 1730 m, la salita più dura d'Europa.

Grande Piepoli.

Grande Gibo.



Capitano e gregario.

friends

grazie ancora a tutti.

chiudo la giornata con una canzone dedicata a vecchie e nuove amicizie.

Friends - Led Zeppelin

Bright light almost blinding, black night still there shining,
I can't stop, keep on climbing, looking for what I knew.

Had a friend, she once told me, "You got love, you ain't lonely,"
Now she's gone and left me only looking for what I knew.

Mmm, I'm telling you now, The greatest thing you ever can do now,
Is trade a smile with someone who's blue now, It's very easy just...

Met a man on the roadside crying, without a friend, there's no denying,
You're incomplete, they'll be no finding looking for what you knew.

So anytime somebody needs you, don't let them down, although it grieves you,
Some day you'll need someone like they do, looking for what you knew.

Mmm, I'm telling you now, The greatest thing you ever can do now,
Is trade a smile with someone who's blue now, It's very easy just...

martedì 29 maggio 2007

altro giro, altro regalo

Oggi comincia un altro giro sulla giostra della vita.


Il numero 29.


In fondo sarà un giorno come gli altri...


 

lunedì 28 maggio 2007

el diablo

Questa immagine della tappa di ieri del Giro è fantastica.

Mi ricordo questo vecchietto quando correva dietro Marco Pantani sia al Giro che al Tour..

e ieri c'era di nuovo...

e grande Perez Cuapio che nonostante si fosse in un tratto di salita duro verso le Tre Cime ha ancora avuto la forza di prendere il forcone e di scherzare...

fantastico!!!


transumanza

questa mattina alle 3 è passata la transumanza davanti a casa... il solito centinaio di vacche col campanaccio che salivano agli alpeggi. bello vivere ancora queste cose ed abitare in un posto dove c'è ancora chi sale agli alpeggi delle valli di Lanzo partendo a piedi dalla pianura...

tuttavia, guardando il tempo che c'è fuori, 8.7°, pioggia e vento, e sapendo che sta nevicando a 1400 metri di quota, mi chiedo se hanno scelto il giorno giusto....

oggi sembra inverno.

la scorsa settimana si moriva di caldo con 33°, oggi nevica a 1400 metri. robe da matti..

ci penso che ci si becca degli accidenti con un tempo che fa lo stronzo così!!

domenica 27 maggio 2007

spettacolo

La tappa di oggi, la più dura del Giro, con l'arrivo alle Tre Cime di Lavaredo è stata una delle più belle ed emozionanti degli ultimi anni.

Nonostante tutto, credo che in pochi sport "individuali" come il ciclismo, conti la collaborazione e la generosità dei compagni di squadra, i gregari, verso il proprio capitano o un altro gregario.

Come quello che è successo oggi. Grande Gibo che ha spronato Piepoli e Riccò ad andare in fuga, grande Piepoli a lasciare la vittoria di tappa ad uno straordinario giovane.

Grandi Savoldelli e soprattutto Mazzoleni all'inseguimento solitario del gruppetto di testa.

E onore a Di Luca che ha difeso la Maglia Rosa.

Dal sito della Gazzetta, due immagini su tutto. Che riassumono l'essenza di oggi.



Leonardo Piepoli incita il compagno Riccardo Riccò a pochi metri dal traguardo.



La bellissima stretta di mano tra "l'anziano" Piepoli e il giovane Riccò.

Nonostante tutto questo sport riesce ancora ad emozionarmi tantissimo.

sabato 26 maggio 2007

Influenza

Si sta
come d'autunno
sugli alberi
le foglie.


Ecco più o meno oggi mi sento così...

Domani andrà meglio.

venerdì 25 maggio 2007

Giro d'Italia

e fu così...

che nonostante la febbre di ieri al lavoro, e che avevo ancora stamattina, oggi ho avuto il mio primo battesimo al Giro d'Italia.

Cronoscalata Biella-Oropa, 12.8 km di salita,

IO C'ERO!



La sofferenza di Paolo Bettini




La scalata è dura anche per Gibi.


ALla fine vincerà Bruseghin della Lampre Fondital, con appena un secondo di vantaggio su Piepoli, lo scalatore puro della Saunier Duval. Terzo la Maglia Rosa, Danilo Di Luca (Liquigas).

Beh, non c'è che dire. Assistere ad un evento sportivo così importante, dal vivo, è sempre una grande, grandissima emozione.

mercoledì 23 maggio 2007

non dimenticare

ero poco più di un bambino, ma lo ricordo benissimo quel giorno.


 Capaci, 23 maggio 1992



"La mafia si caratterizza per la sua rapidità nell'adeguare valori arcaici alle esigenze del presente, per la sua abilità nel confondersi con la società civile, per l'uso dell'intimidazione e della violenza, per il numero e la statura criminale dei suoi adepti, per la sua capacità ad essere sempre diversa e sempre uguale a se stessa"


Giovanni Falcone

Voglio

Voglio delle labbra da baciare.
Voglio un bicchiere di Arnad-Montjovet 2003
Voglio il rumore di un torrente
Voglio un concerto dei Pink Floyd
Voglio essere sulla vetta del Monte Bianco. Adesso.
Voglio poter abbracciare mio papà.
Voglio un gelato gianduja-nocciola.
Voglio uscire e correre sui prati.
Voglio sentire l'odore del fieno.
Voglio una weissbier ghiacciata.
Voglio amare ed essere amato.
Voglio rivivere quel tramonto a Tarascona.
Voglio raccontare a mio papà tutto quello successo negli ultimi quattro anni.
Voglio essere al colle del Pousset a godermi il tramonto.
Voglio andare in Patagonia.
Voglio trovare una ragazza romantica, sognatrice e amante della natura e della montagna.
Voglio un bosco di larici.
Voglio un prato pieno di denti di leone fioriti.
Voglio un cielo blu cobalto da cartolina.
Voglio una grigliata con gli amici.
Voglio una notte di vento caldo e di stelle.
Voglio la neve.
Voglio respirare l'aria dei quattromila.
Voglio una pelle da accarezzare.
Voglio rivivere tutte le gite in montagna con papà.
Voglio sciare.
Voglio il mio gatto sulla pancia mentre dormo.
Voglio leggere tutta la Divina Commedia senza professori che ti stressano.
Voglio ascoltare Tunnel of Love a tutto volume.
Voglio una luna piena.
Voglio stare su una vetta, mano nella mano, con lo sguardo perso nel tramonto.
Voglio una notte a -20°.
Voglio vedere l'alba dal Monviso.
Voglio un pintone di dolcetto e tre amici con cui stare tutta la sera a sparare cazzate.
Voglio un pendio di 2000 metri di firn perfetto.
Voglio stare sveglio tutta la notte a contare le stelle nel cielo.
Voglio sentire musica tutta la vita.
Voglio aprire la finestra e sentire i grilli che cantano.
Voglio viaggiare per tutta la vita e tornare a casa ogni volta.
Voglio sentire il profumo di Lei.
Voglio andare a dormire.
Voglio volare.
Voglio continuare a sognare.
Voglio tornare bambino.
Voglio tornare adulto.

domenica 20 maggio 2007

misty mountain hop

dal titolo di una canzone dei Led Zeppelin (dal loro mitico quarto album), cioè una "sosta allle montagne nebbiose"...

ovviamente nelle valli di Lanzo... con il loro tipico tempo primaverile-estivo...

mentre i miei amici rampicanti si cimentavano sulla Torre di Gandalf, io mi sono avviato in solitaria nel vallone di Sea, luogo selvaggio e magico, teatro negli anni 70 del "nuovo mattino", l'esplosione della filosofia dell'arrampicata libera.

Su queste pareti si sono cimentati Grassi, Comino, Motti....

SOno salito tranquillo, con diversi faccia a faccia con degli stambecchi dai trofei enormi, poco socievoli e che incutevano timore... durante una deviazione per evitare "discussioni" con un maschio dalle corna lunghe almeno 80-90 cm, mi son pure fatto uno scivoletto con conseguente botta sulla tibia... dolore immenso....

Ho proseguito tra il frastuono del torrente e i fischi delle marmotte, riassaporando il gusto del "semplice" escursionismo dopo una stagione di scialpinismo che pure è stata magra...

Giunto all'Alpe di Sea, 1785 m, faccio una piccola sosta. Proseguo con un po di sole finalmente, mentre tutto intorno le cime e i fianchi della valle sono nella nebbia.

Risalgo tra pendii di ontani e cascatelle d'acqua il pendio, fino ad affacciarmi sul Piano di Sea, che si stende tra i 1800 e i 1900 m, al di sotto della parete Nord dell'Albaron. L'ora è quella che è, la mia forma non al top, ed il posto solitario e poetico che decido di fermarmi e non salire oltre.

Triste, solitario y final


Era molto tempo che non venivo in Sea, credo fors'anche 6 anni. Lo ricordavo bello e selvaggio. E' un vallone che piace o non piace. E oggi su di qui, a parte altri tre distanti escursionisti, c'ero solo io e gli stambecchi. Girovago un po nei dintorni del Gias Nuovo, 1888 m, ormai abbandonato da anni. Che storia, oggi Roby4061 non arriva manco a 1900 m di altitudine.. oggi vola basso!

Ma mi son goduto un po il posto e il suono del torrente, ed il calore del sole che filtrava tra le nubi. Ogni tanto ci va. Il tempo passa e poi è ora di scendere, per tornare dagli amici e insieme scendere a valle, dove ci aspetta l'immancabile birra.

Un'altra giornata tra i monti è andata.




Solitudine nel piano di Sea.

mercoledì 16 maggio 2007

Buonanotte

Eccomi a casa.
Tra il canto dei grilli
e il fresco che scende dai monti
Sotto un cielo trapuntato di stelle
affido al vento che corre verso est
la mia buonanotte
per un'amica lontana.

lunedì 14 maggio 2007

senza titolo

Letta per caso su un libro stasera. Bella frase.

E poi arriva un'età in cui si ha paura. Paura di tutto, di un legame, di un impedimento, di una sconfitta; si ha al tempo stesso sete e terrore della felicità.

G.Flaubert

domenica 13 maggio 2007

TAKAJU

Oggi il meteo non ci è stato molto favorevole..si pensava la mattinata si salvasse, invece già alle 6 praticamente solo verso il carro era libero da nebbie. si portano gli sci già parecchio, due tornanti sotto il pianoro a quota 2100, ma penso per poco. oltre i 2200 invece l'innevamento mi è sembrato discreto. rigelo notturno buono solo dai 2300 in su. neve però già cotta dal poco sole nel traverso e soprattutto sul pendio ripido del ghiacciaio già alle 9. qui è sceso un nebbione pauroso. qualche schiarita poi in alto, abbastanza bello verso la francia. sci ai piedi fino in cima. discesa cercando di sfruttare le poche e rare schiarite con sole che filtrava. cmq in alto neve molto bella ma un po lenta. pesantuccia sul tratto ripido, poi di nuovo bellina, traverso senza problemi. giù nel canale prima parte molto bella nonostante la visibilità non ottimale, poi un tratto mediano decisamente "infingardo", la nebbia aveva cotto la neve (tra 2400 e 2200). poi di nuovo meglio, stando tutto a sx scendendo, fino al fondo del pianoro. poi lungo lingue di neve sulla stradina fino a 2100 m, sotto qualche goccia di pioggia.

Cima del Carro 3326 m, una super classica delle valli del canavese.

probabilmente è l'ultima della stagione...

E già sento che mi mancherà lo scivolare sulla neve ;-)



TAKAJU!!!

venerdì 11 maggio 2007

pillola azzurra o pillola rossa?





Yes there are two paths you can go by
but ther's still time to change the road you're on

Questo cantanvano i Led Zeppelin nel 1971.

Esattamente. Molto spesso ci si trova a dei bivi, e si deve scegliere una strada. A volte ho pensato a quando ho intrapreso questa strada. Abbandonandone una.

Ho cercato di far convivere le due strade per un po, cercando di far combaciare due mondi. E per qualche anno ci sono riuscito.

Ma poi, ad un certo punto, mi son trovato ad un bivio.

Pillola azzurra
o pillola rossa?

E ho scelto. Ho scelto di appartenere ad un mondo. Forse è stata una scelta che mi ha precluso molte cose, che mi ha chiuso molte porte in faccia. Ma ne ha aperte altre. E credo che in ogni caso mi abbia arricchito di più. Magari non fuori, ma sicuramente dentro.

A volte mi sento come se fossi uscito dal Matrix. Lo vedo, lo sfioro, a volte lo vivo, ma non mi appartiene forse più.

Vivo nel mio mondo, e guardo l'altro da fuori.

O meglio, dall'alto.

Ho scelto la pillola rossa.




giovedì 10 maggio 2007

un roby che ride

ridi, ridi che ti passa :-)


somebody

non so dove sei, nè che volto hai.

non so il tuo nome, nè quando ti incontrerò.

so che ci sei, ma non so come raggiungerti.

so che prima o poi ti troverò.

o tu troverai me.

prima o poi.

prima o poi la ruota girerà dal verso giusto anche per me.

lo deve fare.

prima o poi...

piccole parole nate nella mia mente, vergate nell'etere in una sera di maggio, ascoltando una canzone, tra il vento caldo che scende dalle montagne  e l'odore del primo, prematuro fieno. tra canti di grilli e di rane lontane, tra il fruscio delle foglie e dell'erba., con uno sguardo rivolto a quelle miliardi di stelle nel cielo, cercando quella che brillerà per me.


I want somebody to share
Share the rest of my life
Share my innermost thoughts
Know my intimate details
Someone wholl stand by my side
And give me support
And in return
Shell get my support
She will listen to me
When I want to speak
About the world we live in
And life in general
Though my views may be wrong
They may even be perverted
Shell hear me out
And wont easily be converted
To my way of thinking
In fact shell often disagree
But at the end of it all
She will understand me
Aaaahhhhh....

I want somebody who cares
For me passionately
With every thought and
With every breath
Someone wholl help me see things
In a different light
All the things I detest
I will almost like
I dont want to be tied
To anyones strings
Im carefully trying to steer clear of
Those things
But when Im asleep
I want somebody
Who will put their arms around me
And kiss me tenderly
Though things like this
Make me sick
In a case like this
Ill get away with it
Aaaahhhhh....

martedì 8 maggio 2007

giovedì 3 maggio 2007

3 maggio 2003, ore 9:45

Son già passati 4 anni…


 


Il 3 maggio del 2003 alle 9.:45 il mio papi saliva in cielo, terminava la sua salita più difficile e raggiungeva la vetta della montagna più alta.


 


Son quattro anni, mi sembra una vita. E quante montagne ho salito da allora senza di te, quante imprese, quanti posti nuovi ho visto, quante cose avrei voluto raccontarti. Ma il ricordo delle belle gite fatte insieme è ancora vivo, e lo sarà sempre.


 


Già, quante cose… mi sarebbe piaciuto sapere i tuoi commenti, avere una tua parola su questi anni di montagna in cui ho fatto un crescendo di salite… sarebbe stato bello raccontartele.


 


Ma sono sicuro che mi hai seguito e mi segui ancora di lassù, in tutte queste imprese. E ogni tanto mi dai dei segnali… di incoraggiamento, o di rinuncia… in questi anni credo di aver avuto diversi segnali in questo senso. E tutto ciò in fondo mi da un po’ di sicurezza, sapere che di lassù c’è qualcuno che mi segue sempre.




 


Ciao Pa…

mercoledì 2 maggio 2007

Oberland: le foto

Ho messo le foto sul mio sito.

Scusate per la quantità di foto, ma non è stato facile fare selezione su 350 che ne avevo fatte in 4 giorni... magari la qualità non è eccelsa, ma il tempo molto variabile non mi ha aiutato ad azzeccare le impostazioni giuste...

Ho avuto la pelle d'oca a riguardarle mettendole su, e pensando a ciò che ho vissuto in questi 4 giorni.

E' stato un tour faticosissimo, ma che mi ha lasciato dentro qualcosa di bello.

www.roby4061.it/photobook/oberland1.htm

Buona visione.

ritorno a casa

tornato ieri sera alle 23.15.

gran bella esperienza anche se è stato più un massacro

devo pesare lo zaino, ma credo fosse costantemente sui 14, se portavo la corda anche di più...

il tempo, le condizioni della montagna e del nostro fisico ci han fatto cambiare un po i programmi...

il primo giorno come previsto, in tre siamo scesi dallo jungfraujoch e altri 4 han fatto la traversata dalla loeschental.

le scalinate di konkordia sono state micidiali, sia in salita che in discesa...

domenica anzichè la traversata dei fiescherhorn (non ci siamo fidati non sapendo le condizioni in discesa sulla finsteraarhorn hutte e soprattutto di salire alla fieschersattel con zaini immani...), abbiamo optato per la traversata alla finsteraarhorn hutte con salita al grunegghorn.

se non chhe, arrivati a quota 3500, abbiamo deciso di non proseguire, vista un'enorme cornice (tipo quelle del monch, spaventosa...) incombente sul canale di salita. alle 8 del mattino il caldo era allucinante, ripassare lì sotto verso le 10 (da lì alla cima ci sarebbero volute più di 2 ore a/r) non ci ispirava un cazzo...

per cui siamo scesi (neve orrenda, tranne dove l'aveva mollata..) e siamo risaliti alla grunhornlucke.. da qui fino alla finsteraarhorn hutte, che abbiamo raggiunti salendo roccette attrezzate (altra faticaccia..).

il terzo giorno ci siamo divisi in due gruppi: 3 avrebbero provato i fiescherhorn, e in 4 avremmo salito il gross wannennhorn 3905 m.

peccato che le previsioni fossero totalmente sballate (doveva aessere bello al mattino, invece alle 6 nevicava grosso come un dito, tormenta verso i fiescherhorn).

noi siamo riusciti a salire al gross wannenhorn, in quellla zona il tempo era migliore. siamo stati raggiunti da due dei 3 del fiesherhorn che visto il tempo erano tornati indietro.

la discesa dal gross wannenhorn per la prima parte è stata terribile (neve orrenda, tutta a onde e lamelle gelate...), ma scendendo verso il basso migliorava e abbiamo scovato un pendio canale a 35°, con qualhe tratto a 40°, di neve perfetta che ci ha dato finalmente una bella soddisfazione!

la risalita alla finsteraarhorn hutte l'abbiamo fatta sotto una fitta nevicata. nel pomeriggio è poi di nuovo uscito il sole, alla sera nevicava di nuovo....

ieri il complesso rientro. siamo scesi sempre sotto il nevischio fino a 2700 m lungo il ghiacciaio, quindi rimesse le pelli siamo saliti fino alla galmilucke 3293 m.

la discesa sul versante opposto è  stata delicata. prima traversando in crestina con gli sci zullo zaino (minchia!!), poi una doppia di 7-8 metri per superare uno schifoso canalino di terra a 50°. messo piede sul ghiacciaio, un bel po di curve fantastiche, poi dieci min di terrore: è salita la nebbia e non si vedeva un cazzo di niente.

appena si è riaperto abbiamo capito dove si scendeva. scesi fino a 2870 circa, poi rimesse le pelli per un luuuuungo traverso fino ad un collett, e poi un altro colletto a 2970 m. qui si è messo a nevicare furiosamente.

tlte le pelli siamo scesi ad un altro colletto, e effettuato un altro luuungo traverso fino ad un altro colletto a 2700 m. qui eravamo furoi dai casini e si è aperto ed è uscito un po di sole.

molto bella la discesa fino a 2300 m, dove la neve diventava marcia...

sosta al sole, poi ancora 250 m di sciata circa fino a 2040 m, sotto la galminhornhutte.

quindi sci a spalla fino a munster 1370 m. il tratto a piedi è stato meno devastante del previsto.

ha fatto piacere vedere tanto verde dopo giorni in cui si vedevano solo neve e ghiaccio!

appena riesco metto le foto e qualche riga in più.