Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d’inverno.
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli.
O vi sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca
I vostri nati torcano il viso da voi.
Primo Levi
Per non dimenticare.
eh si...oggi si ricorda quel tragico evento...e le parole di poeti cm Levi riescono a spiegare x bene quel periodo...cmq caruccio il blog..arrikkiscilo cn qlks e poi va bene...se vuoi passa dal mio..ciao
RispondiEliminaoggi è il giorno della memoria e molti ricordano ma bisognerebbe non dimenticare per i 364 giorni che avanzano.
RispondiEliminabaci
Vanessa
esattamente vanni...
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