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sabato 31 dicembre 2011

Sunrise

Anno nuovo, vita nuova. Per la prima volta in 33 anni, posso davvero dirlo.

Domani sarà l'alba di un nuovo ciclo.

 A risentirci nel 2012.

sabato 24 dicembre 2011

So this is Xmas...

E siamo di nuovo qui. Un altro anno è passato, un altro Natale è arrivato.

Sono qui vicino al camino acceso, con un bicchiere di Calvados che mi ricorda un'estate fa. Bei ricordi passati con una persona speciale che si mescolano coi consueti pensieri della Vigilia di Natale.

Un Natale che quest'anno ho sentito poco, per molte ragioni, per cambiamenti importanti nella mia vita, per varie cose che non sto a spiegare.

Ma alla sera del 24 a me viene sempre, sempre, sempre in mente una canzone... di John Lennon, poeta del XX secolo a modo suo. Visionario, forse. Ucciso da un pazzo a New York l'8 dicembre del 1980, quando io avevo due anni.

Ho sempre amato questa canzone ed il suo messaggio di Pace.

"War is over, if you want it". Sarebbe bello fosse sempre così. In realtà penso che ogni uomo sia sempre in guerra. In guerra per qualcosa.

C'è chi è in guerra, quella vera, sul serio, e soffre, e muore. C'è chi ci perde i propri cari. Ognuno di noi, in questo Mondo, forse, combatte la propria guerra.

Per poter mangiare.
Per tenere un lavoro, per cercarlo ed ottenerlo.
Per i propri diritti, a volte negati.
Per conquistare una posizione sociale, una persona, un amore.
Per vivere ogni giorno.
Per riuscire ad arrivare a fine mese.
Per sopravvivere.
Per ottenere giustizia.
Per i propri ideali.
Per cercare di dare un avvenire ai propri figli.
Per poter realizzare i propri sogni.


Io mi riconosco questa sera nell'ultima riga qui sopra.

E sono certo che impegnerò ogni briciola del mio coraggio, ogni goccia del mio sudore, ogni grammo della mia forza, per cercare di vincerla.

E così, con un Calvados in mano, ed un sogno nel Cuore, sicuro di avere una persona speciale al mio fianco, auguro a tutti voi un Sereno Natale. Ed un augurio di vincere la propria battaglia, qualsiasi essa sia.


mercoledì 14 dicembre 2011

messaggio promozionale

pubblicizzo qui un blog sperimentale... di pasticci in cucina... è appena all'inizio, ma speriamo di riuscire a farlo crescere nei prossimi tempi :)



http://leschatsgourmands.wordpress.com/

buona lettura e...........buon appetito :P

lunedì 12 dicembre 2011

La “prima”


Dopo un mese di assenza sono tornato a vagare per monti. 

Invitato da due cari amici, mi sono lasciato trascinare per la prima uscita con gli sci, in questo “inverno” che stenta a decollare, con poca neve sui monti, poco freddo sia in pianura che in quota, e con notizie sciistiche nel mare del web non certo entusiasmanti.

Una prima scialpinistica che ricalca la stessa meta di quella “prima” del 15 novembre 2008, prima gita di una lunga serie in un inverno spettacolare, con tanta, tanta neve come non se ne vedeva da decenni. Sono cambiate molte cose da quel giorno di tre anni fa. In questi tre anni è successo un po’ di tutto nella mia vita, e non solo. 

Ma quel che non cambia è la scelta della “prima”, e soprattutto i due amici coi quali condividerò la gita.

Ricordo l’innevamento di quel giorno, e guardandomi intorno oggi non posso non constatare che di neve ce n’è davvero poca qui in valle Orco, e la nostra salita e discesa alla Costiera dell’Uja si svolgerà su un manto che nulla ricorda quella splendida farina di novembre.

Ci destreggiamo tra sastrugi, placche da vento, neve dura vecchia e ondulata, tenendo le orecchie drittissime nel bosco per evitare sospetti accumuli. La parte alta della montagna è stata massacrata letteralmente da tre giorni di favonio, che han spazzato via la neve farinosa recente, e portato alla luce il manto nevoso caduto con le forti piogge di novembre, pressochè l’unica vera perturbazione degli ultimi 4-5 mesi. In cima ci siamo solo noi tre, a godere del sole tiepido dopo una salita interamente all’ombra ed al freddo. Cerco inutilmente, ancora una volta, di fare una foto, ma le batterie che ho ricaricato ieri sera, sono state “scaricate” dal freddo. 

Niente foto, quindi. Memorizzo tutto nei miei occhi e basta.

Una pausa per ritemprarci, poi si scende. Con molta calma, un po’ perché sono sette mesi che non scio, un po’ perché la neve è quella che è. Lamine buone, molto controllo, ma sfruttando le zone di neve vecchia, si riesce a fare qualche curva. Scendiamo sul fondo del vallone del Carro, di nuovo nel gelo e nell’ombra, trovando neve di tutti i tipi, meno quella bella farina sogno di ogni scialpinista. Ci accontentiamo, anche se arrivare sulla stradina battuta è tranquillizzante, nonostante l’effetto vibromassaggio assicurato fino a quando si tolgono gli sci.

I camosci, sicuramente più contenti di noi della scarsità di neve, brucano allegramente l’erba secca sul versante al sole della valle e ci osservano con un mix di curiosità, timore primordiale e, ne sono certo, compassione, per questi tre “folli” di ritorno da quel buio, freddo e deserto vallone.

Tre “folli”, ma pur sempre tre amici che più tardi si ritroveranno nella solita famigliare piola, chi di fronte ad una birra, chi di fronte ad un bicchiere di buon vino, a parlare di montagna, sci, gite passate e future, come ai vecchi tempi.

 A volte è bello riassaporare l’aria del mio piccolo mondo.


mercoledì 7 dicembre 2011

Nuovo corso

Ho pressochè completato la "migrazione" da Splinder su questa nuova piattaforma, per il nuovo corso del blog di Roby4061.

Non sono riuscito a recuperare proprio tutto l'archivio, per problemi tecnici legati alla formattazione del codice XML e per errori dati dai vari programmini che ho utilizzato..

Mancano alcuni posts del 2007 e del 2009, nonchè tutti i commenti (pochi, peraltro) del 2011.

Dopo essere "impazzito" per giorni, a più riprese, ho deciso di lasciare perdere. Con la chiusura di Splinder parte di quello che ho scritto in questi 5 anni si perderà nel nulla, ma in fondo è una minima parte, il 90% del vecchio blog è qui.

E' già attivo il redirect, quindi chi prova ad accedere al mio vecchio indirizzo su Splinder, approderà qui.
Questo è tutto, probabilmente effettuerò ancora qualche aggiustamento di grafica, ma fondamentalmente questo sarà l'aspetto del nuovo blog di Roby4061.

Benvenuti.

Il popolo migratore (Fonte: Wikipedia)