lunedì 29 ottobre 2007
pensiero..
sabato 27 ottobre 2007
perchè?
stasera ho investito un gatto, mi si è buttato letteralmente sotto la macchina saltando in mezzo alla strada da un muretto laterale. andavo piano, ma non ho fatto appena in tempo a mettere il piede sul freno. non ho avuto il coraggio di tornare indietro, m'è bastato quel che ho visto nello specchietto.
ho ancora un po di mal di stomaco.
spero di riuscire a dormire e non pensarci.
è stato il destino a sferrarmi questa coltellata al cuore per uno come me che ama profondamente i gatti.
mi passerà domani, anche perchè non ho potuto fare niente per evitare tutto ciò. certo che fa male.
posso solo pensare che poteva finir peggio, bastava che viaggiassi più veloce, e chissà come sarebbe andata a finire.
devo pensarla così.
venerdì 26 ottobre 2007
Misty mountains hop
So I'm packin' my bags for the
Where the spirits go now.
Whoa~over the hills where the spirits fly.
giovedì 25 ottobre 2007
mercoledì 24 ottobre 2007
lunedì 22 ottobre 2007
a distance there is..
questa canzone si adatta al mio stato d'animo...
sabato 20 ottobre 2007
grazie
con un filo di lacrimuccia buona, ho solo da dire una parola.
Grazie.
venerdì 19 ottobre 2007
l'ultima gita...
il 19 ottobre 2002 feci quella che si rivelò l'ultima gita in motnagna con mio papà...
Pensavamo di aver sconfitto quel male, e a fine settembre eravamo ricominciati ad andare in montagna insieme... il 5 ottobre era persino tornato a respirare l'aria dei 3000 al col Leynir, tra la Valsavarenche e la valle di Rhemes..
Sembrava davvero ce l'avesse fatta... il 19 ottobre 2002 andammo in val Grande di Lanzo per salire il Monte Barrouard.. Papà non venne fino in vetta, rimase ben più in basso, facendosi un giro più tranquillo, ma tenendomi sempre d'occhio mentre salivo alla vetta...
Ricordo che tornammo giù a valle con le ultime luci del pomeriggio... e con un po' di malinconia..
Scrissi infatti sul mio diario "forse questa sarà l'ultima gita con papà per un po' " ....
Il male stava tornando alla carica... non fu solo per un po'.... quella fu davvero l'ultima volta che andai in montagna con papà.
Sono passati cinque anni da quell'ultima gita, rimangono i ricordi di tanti anni passati per valli e creste.
Ciao papi.
La vetta del Monte Barrouard 2965 m, 19 ottobre 2002.
giovedì 18 ottobre 2007
Dieci anni fa...
Oggi sono dieci anni che posai la croce sulla Cima dell'Uia...
Montagna di 2142 m sullo spartiacque tra la valle del Malone e la valle Orco... francamente non mi ricordo cosa mi spinse a portare su quella vetta una croce... mi piaceva, la trovavo "bella", ed essendo priva di segni, pensadi di portare su una piccola croce in legno ed un libro di vetta...
Ricordo che mio papà mi aiutò, sia per fare la croce che nel giorno della posa..anche se le operazioni di posa le feci da solo... tracciammo anche il sentiero.. in più riprese, tra il 97 ed il 98..
Un giovane roby appena posata la crocetta.
Era il 18 ottobre 1997. Giornata calda, con sucessivo mare di nubi che risaliva dalla valle del Malone ifno in cresta sul Soglio, dove raggiunsi papà e mamma...
Quella croce c'è ancora... un po lavorata dalle intemperie, ma c'è ancora.. l'ultima volta che son stato su, qualche buontempone l'aveva girata sottosopra...
Il libro di vetta invece non esiste più... dopo un primo tentativo di dargli fuoco, qualche stronzo ha fatto che distruggerlo e farlo sparire... il mondo è talmente pieno di teste di cazzo che arrivano anche in montagna ormai...
Quella piccola croce di legno resiste al tempo.... lassù, a 2142 m, verso il cielo, a ricordo di una piccola impresa di ragazzo.
Le nubi risalivano dalla valle del Malone, Monte Soglio, 18 ottobre 1997.
mercoledì 17 ottobre 2007
lunedì 15 ottobre 2007
domenica 14 ottobre 2007
alba
M. Rigoni Stern
Questa mattina, ore 7.45, Testa di Licony 2929 m.
mercoledì 10 ottobre 2007
La Cura
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce
per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
TI salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.
martedì 9 ottobre 2007
Forever Autumn
E' forse la stagione che più mi piace, proprio per i contrasti che regala, per i colori, gli odori, i panorami.
Scrivo questa sera da casa, mentre con la mente sono ancora là, tra i boschi e i colori della val di Cembra.
Ogni giorno che passa, ogni foto che riguardo, ogni volta che volgo lo sguardo alle montagne, mi rendo conto di quanto amo questo mondo.
Grazie all'artefice di tutto questo.
mercoledì 3 ottobre 2007
The Police
Sono ancora assonnato..
Nonostante il raffreddore, non potevo perdermi il concerto dell'anno ieri sera.
I Police allo Stadio delle Alpi, qui a Torino. L'occasione di vedere e sentire dal vivo una delle band storiche dei primi anni 80, era imperdibile.
Due ore di concerto trascinante, durante le quali son come tornato bambino, nel sentire live quelle canzoni che ricordo da quando ero piccolo...
Message in a bottle
Syncronicity 2
Walking on the moon
When the world is running down...
Don't stand so close to me
Driven to tears
Hole in my life (con Hit the road Jack)
Truth hits everybody
Every little thing she does is magic
Tea in the Sahara
De do do do de da da da
Invisible sun
Walking in your footsteps
Can't stand losing you
Roxanne
BIS:
King of pain
So lonely
Every breath you take
Next to you
Questa è stata la scaletta della serata, brividi in apertura con la mitica Message in a bottle, e poi con Walking on the moon che aveva nel pezzo centrale rimembranze floydiane (Careful with that axe, Eugene..).. e poi Don't stand so close to me..
La splendida Wrapped around yout finger, davvero suggestiva... una Can't stand losing you dilatata all'infinito, così come Roxanne....
E poi i bis, con So lonely, che da sempre è una delle mie preferite, ed Every break you take, che nonostante sia fin troppo inflazionata, esguita dal vivo in finale di concerto è stata comunque emozionante.
Gran spettacolo quindi, ne è valsa la pena. Andy Summer nonostante i suoi 64 anni, suona alla grande, così come Stewart Copeland alla batteria, ed ovviamente il mitico Sting, sono tre vecchietti, ma che energia tirano fuori ancora!!
E posso dire: io c'ero!