Dopo la grande nevicata, ho voluto approfittare della bella giornata di sole di sabato 10 gennaio, per fare un giro nei prati e boschi attorno a casa.
Ero indeciso se prendere gli sci, poi visto che comunque non avrei avuto grandi pendii da sciare ( ), ho optato per le ciaspole.
Idea forse bizzarra, ma quando mai mi ricapiterà di poter “ciaspolare” intorno a casa???
Ho fatto così una lunga passeggiata di un’ora e mezza nei boschi della mia infanzia, tra ricordi e pensieri, ammirando un panorama che forse non ero più abituato a vedere ed a vivere. E ho voluto viverlo così, passeggiando senza tempo, osservando, scrutando, cercando, angoli d’inverno in un ambiente famigliare ma che negli ultimi anni forse ho un po’ dimenticato.
E’ stato bello camminare su quasi 20 cm di neve compatta, osservare la galaverna sulle piante “fabbricata” dai –8° della notte, le tracce e la “sala da pranzo” della volpe e del cinghiale.
Tracce sulla neve, di gatti, lepri, cani, uccelli. Il volo dell’airone cinerino che si leva dal campo innevato e va a posarsi un maestoso rovere.
Angoli d’inverno, giochi di ghiaccio, ricami sulla neve, che ridisegna completamente un mondo. Lo sfondo delle mie montagne innevate come non vedevo da anni e anni e anni.
C’ero solo io in giro, naturalmente. Un pazzo con le ciaspole per prati e boschi. Ma è stato davvero un bel giro, un “vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
E così è stato. Mentre tornavo a casa mi veniva in mente di quand’ero piccolo, negli anni 80 ed era così facile vedere questi posti innevati a lungo. E’ così bello quando le stagioni fanno quel che devono fare.
La primavera, la primavera, col risveglio della natura, i fiori, l’erba verde.
L’estate, l’estate, coi temporali, il caldo, l’odore del fieno.
L’autunno, l’autunno, con le foglie che cadono, le castagne, l’odore della terra arata.
E l’inverno, l’inverno, con la neve, il gelo, il ghiaccio.
Il sole era caldo, così come l’animo, nel rendermi conto della bellezza del posto dove sono nato.
hai perfettamente ragione, non serve andare tanto lontano, a volte.
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