qualche anno fa non avrei mai pensato di vedere un giorno un presidente degli Stati Uniti d'America di colore..
Il sogno di Martin Luther King (assassinato giusto 40 anni fa) è diventato realtà.
Nella notte gli U.S.A. hanno scelto il loro 44° presidente, Barack Obama.
Quel grande paese ha superato la barriera ideologica del colore della pelle...
Ed ora speriamo che sia un buon segno, che sia l'inizio di un cambiamento.
The wind of change...
"scuro"... musulmano... con secondo nome... Hussein: solo i comunisti come voi possono festeggiare!!!
RispondiEliminaah ecco, sì, mi mancava il razzistello di turno che sa più cose lui della CIA e del MOSSAD messi insieme..
RispondiEliminaUn cambiamento si.
RispondiEliminaun razzistello anche, ma va da se che in democrazia teniam tutti.
un buon segno non so. se fai caso che dal "ritiro completo" dall'Iraq si è passati a un "ritiro ragionato"...
Diciamo che comunque anche i democratici usa sono piuttosto conservatori rispetto a come intendiamo noi le divisioni politiche.
Comunque almeno il beotto Bush se ne va di scena. è già una vittoria
beh almeno in "facciata" qualcosa è cambiato.. si spera cambi anche il resto... sicuramente credo sarà meglio degli 8 anni di Bush, ma qui ci andava davvero poco..
RispondiEliminasperiamo che cambi qualcosa ora, in america e nel mondo
RispondiEliminavedo che i fuochi artificiali qui son già cominciati. A me piace l'idea di novità che arriva da oltre oceano.. rispetto ai catafalchi che tengono botta da queste parti.Saranno anche giovani i nostri ministri attuali, ma le idee sanno di stantio.
RispondiEliminaChe palle, però, sentire in giro quelli che dicono "boh, staremo a vedere che cosa cambierà in fondo, in America"
Se volete (se riuscite) farvi prendere dall'entusiamo, il momento è quello giusto. Altrimenti, state pure lì all'angolo, eterni scontenti criticatori. Un tale scrisse "non ti curar di lor, ma guarda e passa", ed era uno che la penna in mano la sapeva tenere.
Scusa roby i commenti un po' lunghi, ma ultimamente mi sto ri-appassionando ad una certa politica.
Gp