Per non dimenticare, un pensiero per TUTTI i popoli che hanno conosciuto l'orrore del genocidio e della pulizia etnica.
Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando la sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì e per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri cari torcano il viso da voi.
Primo Levi
MAI PIU'
Questa estate passando per Trieste mi sono fermata alla Risiera di San Sabba, il campo di sterminio italiano (passami questa assunzione di responsabilità)... è stato terrible... Ho capito che queste cose le puoi studiare e indignarti, ma nulla ha la stessa potenza devastante che vedere quell'orrore. Sì, mai più...mai più.
RispondiElimina"Il guaio degli uomini è che essi dimenticano."
RispondiEliminaMisty
infatti io metterei obbligatorio nelle scuole, in terza o quarta superiore una visita ad auschwitz..
RispondiEliminaSenza andare ad auschwitz (è da brividi, anzi, da rimanere senza sonno per una settimana)... risiera di san sabba e foibe di basovizza. Non c'è molto dall'uno all'altro, ma l'orrore è lo stesso. Anzi, a basovizza sei un ambiente naturale così ridente che il contrasto è da incubo.
RispondiEliminapurtroppo la crudeltà ci sarà sempre ..finchè l'uomo esisterà..e questo mi fa paura..
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