gli spiriti dell'aria

con l'amico giampaolo, sono andato ieri sera ad una conferenza di Kurt Diemberger.

è stato uno dei primi alpinisti di cui ho sentito parlare da mio papà, anche perchè "tra zero e ottomila" è stato il primo libro di montagna che ho letto, spronato ovviamente da mio padre.

conferenza bella, per nulla noiosa, anche se ha quasi 75 anni, Diemberger è una sagoma, spiritoso, divertente.

belle le immagini che ripercorrevano la sua vita alpinistica, dagli esordi, alla prima ascensione di Broad Peak e Dhaulaghiri, alle tragiche esperienze al Chogolisa dove perse l'amico Hermann Buhl ed al K2 nell'86 dove perse la compagna Julie Tullis..

immagini storiche comunque, gran parte le avevo viste sul libro, altre famosissime, come questa qui a sinistra, in giro per pubblicazioni, riviste di montagna, internet..

ovviamente mi sono fatto firmare la mia copia di "tra zero e ottomila", ereditata da mio papà, copia originale della prima edizione italiana, del 1970!! era il primo libro che mia mamma aveva regalato a papà, quindi ha un valore affettivo non da poco per l'intera famiglia.

sentire parlare di quei tempi eroici dell'alpinismo, nell'immediato dopoguerra e ancora dopo, quando l'himalaya non era ancora travolto come ora da un turismo alpinistico spesso irriverente nei confronti dei luoghi... questi uomini hanno visto ancora quelle valli e quelle montagne integre, lontane dagli immondezzai che si trovano adesso ai campi base di Everest e K2 o anche al colle sud dell'Everest, a 8000 metri...

la visione della montagna di questo arzillo vecchietto, che ripercorreva la sua vita, mi ha fatto capire quanto sono vicino a quel mondo a cui ormai appartengo e di cui non posso fare a meno.

e ha fatto una certa emozione stringere la mano all'unico uomo ancora in vita ad avere salito in prima ascensione due ottomila...

dedico questa immagine di Kurt e questa frase a mio papà, che se fosse stato ancora qui, non si sarebbe assolutamente perso questa serata. Ciao pà.

''Solo gli spiriti dell'aria sanno cosa troverò dietro le montagne..ma io vado avanti...''