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venerdì 27 giugno 2008

sei anni fa..



mi è venuto in mente che oggi sono sei anni da quella maledetta sera del 2002....

quando, tornando a casa da Rivarolo, a pochi km da casa, un ragazzetto usciva da una strada laterale e mi cilindrava in pieno sul fianco sinistro.. perdevo il controllo della mia 600 che non rispondeva più ai comandi e mi schiantavo contro una scarpata...

ricordo che scesi, sanguinante, incazzato come una furia, insultando e bestemmiando, se avessi avuto la forza l'avrei strozzato... finito anche lui fuori strada ma senza un graffio, lui sotto shock nemmeno in grado di chiamare i soccorsi, io furibondo...

mi dissero che l'essere incazzato mi salvò la vita, se fossi svenuto forse sarei morto dissanguato a causa di tutte le ferite al volto...

fui fortunato e sfortunato allo stesso tempo...non andavo forte... ma l'urto laterale ruppe il meccanismo della cintura di sicurezza, che mi tenne quindi solo per non farmi uscire fuori dall'abitacolo, ma non abbastanza e picchiai violentemente il visto sul piantone dello sterzo...

che botta.. la ricordo con terrore ancora oggi, a volte mi ricapita di vedere quei fari a sinistra e quel rumore raccapricciante delle lamiere contorte...

a volte mi chiedo se fossi passato un centesimo di secondo prima o dopo come sarebbe andata...

la vita non si fa coi se e coi ma... ma ti vien da pensare, a volte, come sarebbe andata SE....

non sono mai andato così vicino alla morte come quel giorno... in un periodo già di forte stress psico-fisico per me e i miei famigliari... mio papà cominciava a stare male, mio zio morì due settimane dopo della stessa malattia, in Guatemala...

cominciava uno dei periodi più difficili della mia vita, l'incidente mi diede un grosso colpo psichico... oltre che fisico... sei giorni rimasi in ospedale, tra la ricostruzione del naso ed altre cose... non mi reggevo in piedi per tutto il sangue che avevo perso, in vita mia non ero mai svenuto, in quella settimana persi i sensi una decina di volte, appena mi mettevo seduto sul letto...

col senno di poi, passati tutti questi anni, penso che in fondo sono stato fortunato, molto fortunato... i segni li porto ancora, lievi grazie al Cielo, e li porterò sempre... per pochi decimi di millimetro non persi la vista da un'occhio...

Sì, mi andò bene... decisamente bene... ogni tanto mi riaffiorano quei ricordi... che non fanno altro che farmi attaccare ancora di più alla Vita, che tengo ben salda tra le mani.

Ma............ se........

No, niente se e niente ma...

Ora sono qui.. continuo ad andare per monti, a scrivere, a vivere... e questo è bello, bellissimo.

Non so perchè mi è venuta voglia di scrivere queste righe... ma ne sentivo il bisogno, essendo riaffiorato il ricordo di quella notte..

Que viva la Vida.




6 commenti:

  1. sei stato decisamente fortunato nn ci sono dubbi su questo! se fossi stato in te quel ragazzo ora nn se la passarebbe tanto male grrrr

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  2. Accidenti! L'è nada ben... col senno di poi ! ;)


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  3. è vero, i se ed i ma sono inutili... comunque è meglio essere qui a raccontarla, anche se è andata com'è andata... :-)

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  4. scusa, mi son scordata di firmarmi qua sopra...


    susy

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  5. ...caspita che brutta storia...

    beh, credo di capire le sensazioni che hai provato, del resto per me è passato solo poco più di un anno, ma il ricordo è ancora vivo, oltre che i segni fisici che non vanno più via... sono cose che vorremmo non succedessero mai, ma purtroppo accadono... ma il "bello" è poter dire "sono qui e ce l'ho fatta!!!" ... anche se scacciar via certi pensieri non è poi così facile...

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  6. roby che bruttissima esperienza...capisco ancora tu lo ricordi. E' che sei una roccia di tuo, che sennò poteva finire anche peggio!!! Sai che dicono che quando riafforano i ricordi dei vecchi traumi è per superarli e lasciarseli dietro, spero che accada anche per te così!!

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