queste vicende "umane" mi fanno tornare indietro a quel che ho vissuto io e la mia famiglia qualche anno fa, e come me e la mia famiglia, tante, tante, tante altre persone vivono queste tragedie nel silenzio.
ho letto e sentito in sti giorni tante frasi a dir poco agghiaccianti..
molta gente parla senza sapere cosa significa vivere quello che ha vissuto il padre di questa ragazza. Io l'ho vissuto sulla pelle vedere un proprio caro spegnersi e ridursi ad un vegetale, grazie al cielo (lo dico senza vergogna) ...è durato poco, 6-7 mesi e non 17 anni, ma è stato terribile e devastante, è stato il periodo più orrendo della mia vita, assistere impotenti senza poter fare nulla se non cercare di alleviare il più possibile il suo dolore a suon di morfina.
Non dimenticherò MAI gli occhi di mio padre che ci implorava di aiutarlo ad andare oltre. MAI. Ma chi non vive queste esperienze devastanti forse non può capire. è stato quasi 6 anni fa ma lo ricorderò per sempre.
Che questa ragazza riposi in pace e lascino in pace anche la sua famiglia.
Mi sembra che abbiano sofferto già tanto.
E chi ha detto, e continua a dire certe cose, rifletta, prima di parlare.
Ma forse la mia è una speranza vana.
Un'utopia. Una pura, sciocca, ingenua utopia.