Arriviamo al Passo Polpen con gli ultimi raggi di sole che accarezzano i pendii di erba bruciata dal secco e dal gelo.
Piccola sosta the, poi giù nel freddo e nell’ombra. Gli attraversamenti delle colate glaciali ci impegnano ancora, ritroviamo il sole sopra Malga Stramaiolo, dove lo salutiamo definitivamente. Sono già le quattro passate del pomeriggio, l’aria si fa sempre più gelida, la luce sempre più fioca. Nel bosco non si vede quasi più niente, ma riusciamo a procedere senza dover ricorrere alla pila frontale. Ultime colate di ghiaccio, le luci di Pinè e del Passo Redebus si avvicinano.
Arriviamo alla macchina alle cinque passate, è praticamente buio, fa freddo. Ci voltiamo indietro, il crepuscolo sul Brenta ci saluta, ci guardiamo negli occhi, intirizziti dal freddo, è proprio ora di tornar a baita ed al calor del fogolar.
Nessun commento:
Posta un commento